Ricambi d’aria per ridurre la diffusione del virus

Ricambi d'aria per ridurre la diffusione del virus

L’importanza dei ricambi d’aria nelle abitazioni, nel terziario e nei siti produttivi è ormai acquisita dai più, anche se spesso disattesa per ragioni economiche: infatti i ricambi d’aria costituiscono un aggravio di costi, sia per la realizzazione dell’impianto che per la sua gestione, nonostante la raggiunta elevata efficienza dei sistemi di recupero del calore.

L’atteggiamento di chi trascura, dimentica o aggira le disposizioni relative ai ricambi d’aria è sbagliato. Infatti vivere, lavorare o studiare in un ambiente dove l’aria non ha la giusta temperatura ed umidità, la concentrazione di CO2 non è corretta o un contenuto di inquinanti è elevato produce, quanto meno, affaticamento, emicranie, scarsa concentrazione, allergie.
Viceversa, chi vive, studia e lavora in un ambiente con ventilazione adeguata sarà più attento, concentrato e motivato e ciò ripagherà ampiamente l’investitore della spesa fatta per l’impianto a regola d’arte.

Oggi abbiamo un motivo in più per promuovere la ventilazione nei locali d’abitazione, studio e lavoro, ovvero la constatazione che ricambi d’aria adeguati rivestono un ruolo importante nella riduzione della diffusione della COVID-19.

Non lo diciamo solo noi, lo dicono l’Istituto Superiore di Sanità (vedi poster) e l’AICARR nel suo prontuario RUOLO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA NELLA RIDUZIONE DELLA DIFFUSIONE DELLA COVID-19.

SIRE produce macchine “a norma” per i ricambi d’aria nelle abitazioni, nei negozi e nelle attività produttive, sia per impianti tradizionali realizzati con canali, sia per funzionamento autonomo a parete (come un comune split o un fan-coil) come l’unità per la ventilazione localizzata E200.

Unità Ventilante senza canali 200 m3/h
Unità senza canali 200 m3/h

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